Kettler ST2520-64 Rowing Machine User Manual


 
72
I
Istruzioni per l’uso del Trainer COACH per
l’attività di canottaggio e fitness
Con il COACH della KETTLER, potete approfittare di tutti vantaggi deri-
vanti dall’attività di canottaggio, senza il bisogno di dover ”mettere in
acqua” una barca vera. Attraverso l’attività di canottaggio potete
migliorare sia il vostro rendimento fisico, che il sistema cardiocircolatorio,
che la potenza fisica. Prima di iniziare con il training è consigliabile osser-
vare quanto in seguito descritto:
Importante indicazione
Prima di intraprendere l’attività di training, consultate il vostro medico al
fine di stabilire se il fisico si presta all’allenamento sul COACH della
KET-
TLER. Il reperto medico dovrebbe essere alla base per il vostro program-
ma di training. Le seguenti indicazioni sono indirizzate esclusivamente alle
persone sane.
I vantaggi che l’attività di canottaggio offre
Come sopra menzionato, l’attività di canottaggio migliora in modo eccel-
lente il rendimento del sistema cardiocircolatorio, come pure l’ossigena-
zione. È inoltre possibile ottenere una riduzione di grasso, in quanto il trai-
ning di resistenza provoca richiede una quantità maggiore di acidi gras-
si destinati a fornire energia.
Un ulteriore vantaggio che l’attività di canottaggio offre, sta nel fatto che
tutti i gruppi muscolari del corpo vengono rinforzati. Dal punto di vista
ortopedico ciò è un fattore particolarmente importante per l’irrobustimen-
to della muscolatura dorsale e quella delle spalle. Ed è proprio l’irrobu-
stimento della muscolatura dorsale a combattere i problemi di natura orto-
pedica che oggigiorno si presentano sempre più frequentemente. Il trai-
ning con il COACH della KETTLER rappresenta un allenamento comple-
to. Esso aumenta la resistenza e la forza e può essere visto come un trai-
ning che risparmia le articolazioni.
Quali gruppi di muscoli vengono sollecitati?
Il movimento dell’attività di canottaggio sollecita l’intera muscolatura del
corpo. Alcuni gruppi muscolari vengono però allenati in modo particolare.
Essi sono illustrati nella figura sottostante.
La parte inferiore del corpo è attiva. Nell’ambito della muscolatura delle
gambe, l’attività di canottaggio sollecita particolarmente l’estensore della
gamba, (1) il flessore della gamba (2), come pure la muscolatura della tibia
e del polpaccio (5, 4). Tramite il movimento di stiramento dell’anca,
anche la muscolatura del deretano (3) viene sollecitata durante il training.
Nella zona della muscolatura del busto, il movimento di remata ha effetto
I
specialmente sul largo muscolo dorsale (3) e sull’estensore dorsale (8).
Inoltre vengono allenati il muscolo trapezio (7), quello deltoide (9) e il fles-
sore del braccio (10).
Eseguendo degli speciali esercizi con il COACH della KETTLER, i quali vi
verranno illustrati in un altro capitolo, è possibile sollecitare degli ulterio-
ri gruppi muscolari.
Progettazione a comando della vostra attività di
canottaggio
Alla base della progettazione del training è il rendimento attuale fisico.
Attraverso un test, il vostro medico può diagnosticare il vostro rendi mento,
il quale rappresenta appunto la base per il training. Se non avete eseguito
alcun test si raccomanda in ogni caso di evitare sforzi troppo elevati. È
consigliabile notare la seguente regola: il training di resistenza viene
comandato sia dal volume di sollecitazione che dall’intensità/elevazione
dello sforzo.
Intensità del training
Durante l’attività di canottaggio l’intensità di sollecitazione può essere
controllata tramite la frequenza del polso del cuore. Nel corso del training
con i remi l’intensità viene regolata, da una parte tramite il numero delle
remate, dall’altra mediante la resistenza del dispositivo di traino. Il
trai-
ning si intensifica aumentando il numero delle remate. L’intensità cresce
altrettanto, aumentando la resistenza del dispositivo di traino.
Inoltre i principianti dovrebbero evitare di iniziare il training, impostando
un numero troppo elevato di remate oppure con una resistenza troppo
intensa. Cercate di sintonizzare le vostre remate individuali e la resisten-
za ottimale del dispositivo di tiro (confrontate il ”diagramma polso”). Nel
corso del training si controlla la frequenza del polso in tre momenti diver-
si. Al momento del training (ca. 10 in seguito all’inizio del training) si
verifica il polso sollecitato, il quale, durante l’intensità di sollecitazione,
deve trovarsi in prossimità della raccomandazione. Un minuto dopo
l’allenamento misurate il cosiddetto polso di recupero.
Un training regolare fa abbassare il polso di recupero e il polso sollecitato.
Ed
è proprio qui che si fanno notare gli effetti positivi dell’allenamento. Dato
che il cuore batte più lentamente, vi è più tempo per riempire i ventricoli e
per la vascolarizzazione del muscolo cardiaco (tramite le coronarie).
Il volume di sollecitazione
Per volume di sollecitazione si intende la durata di un’unità del training e
la sua frequenza in una settimana. Secondo il parere dei dottori sono i
seguenti fattori ad essere giudicati positivi nell’attività di fitness.
Frequenza del training Durata del training
Ogni giorno Ca. 10 minuti
2-3 volte alla settimana 20-30 minuti
1-2 volte alla settimana 30-60 minuti
Diagramma delle pulsazioni
Fitness e consumo dei grassi
220
200
180
160
140
120
100
80
Pulsazioni
Etą
20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80
Pulsa. con consumo dei grassi
(65 % delle pulsazini max.)
90
Pulsazioni Fitness
(75 % delle pulsa. max.)
Pulsazioni max.
(220 meno l’etą)
1
5
10
4
2
7
9
6
8
3